Oltre 100 femministe hanno inviato una lettera alla segretaria del Pd Schlein per un incontro sulla maternità surrogata.
In una lettera aperta alla segretaria del Pd Elly Schlein oltre 100 femministe hanno chiesto un incontro alla leader del partito. Il motivo è manifestarle “il loro profondissimo dissenso contro la surrogazione di maternità (gpa), oggi da troppe parti raccontata come solidarietà quando invece consiste in un mercato dannoso e degradante“.
Come scrivono nella lettera le femministe, “è in corso uno spostamento del dibattito pubblico dalla surrogazione di maternità alla condizione giuridica dei nati a seguito dell’accesso a questa pratica, che serve a costruire un racconto di discriminazione dei bambini per abituare la società ad accettare la surrogazione“. Le firmatarie precisano che i figli nati da gpa sono protetti dalla legge italiana perché l’adozione in casi speciali, a seguito della sentenza del 2022, garantisce lo stato di figlio/a.
La richiesta delle firmatarie di disincentivare a ricorrere a questa pratica
Attiviste di tutta Italia, dell’Udi, di Arcilesbica, della Libreria delle donne di Milano, della Casa delle donne di Pesaro, di alcuni centri antiviolenza e operatrici della salute delle donne, chiedono a Elly Schlein “di non lasciare questo tema alla destra, che lo distorce per piegarlo a un progetto di riaffermazione della famiglia tradizionale“. Per questo vogliono un incontro con la segretaria dem ed evitare il ricorso alla surrogazione di maternità all’estero proponendo invece una legge che permetta alle coppie sia etero che omosessuali e ai single che lo desiderano l’adozione in tempi ragionevoli.
Per il momento Schlein non ha fatto commenti su questa lettera arrivata dalle femministe che confermano la linea ambigua della segretaria dem su questo tema.
